giovedì 26 marzo 2015

“Il vero inadeguato” di Pino Boresta


Outsider Insider


Mad Marginal è un progetto in cui si affronta il tema della marginalità dell’artista nella politica dell’arte iniziato nel novembre 2009 con un testo pubblicato in Peep-Hole Sheet #03 (edito da Mousse Publishing) dall’artista Dora Garcia. Le ricerche e le analisi scaturite da questi incontri sono poi confluite e sono state sperimentate nel Padiglione Spagnolo della 54° Biennale di Venezia dove García, invitata dal curatore Katya Garcia-Antòn, ha portato un progetto nato dal senso d'inadeguatezza da lei provato nei confronti del suo ruolo d’artista all'interno di una realtà come quella della Biennale. 












Un po’ la stessa cosa che era successa a Cesare Pietroiusti alla XII Quadriennale di Roma nel 1996. Ma qui a Venezia gli outsider che hanno potuto dare sfogo a tutta la loro marginalità sulla grossa pedana bianca con la scritta “L’INADEGUATO”, all’interno del Padiglione iberico dei giardini della Biennale, sono stati scelti da un presunto “tavolo di pensiero” che pare fosse tutto italiano. È stato stilato un ordinato palinsesto dell'azioni e un comunicato che così spiegava: “Il progetto è aperto liberamente a tutti ma non fatto specificamente per il pubblico...”, che in sostanza significa che se ti azzardavi a salire sulla pedana venivi ammonito perché a loro dire il progetto aveva una sua logica che si manifestava e accadeva con o senza la presenza del pubblico. 


















Insomma, “Vuolsi così colà dove si puote / ciò che si vuole, e più non dimandare”. Per cui anche se questa volta avevi tutte le carte in regola per prendere parte all’importante evento dovevi comunque sperare che qualcuno ti invitasse, ti convocasse, ti arruolasse, qualcuno che ritenesse opportuno, utile e necessario dare spazio anche a te (artista?) emarginato tra gli emarginati. Ma molto probabilmente il vero Inadeguato, il non conforme alle regole dettate da altri, colui che puntualmente disillude le aspettative di coloro che voglio ingabbiarlo nei recinti da loro costruiti, il vero outsider che rifiuta di essere ciò che gli altri si aspettano, su quella pedana non ci è salito, perché non ha bisogno che qualcuno gli allestisca un teatrino per esibirsi. O forse si?






Pubblicato su; "Juliet" n. 163 June 2013

In foto:
Titolo del Padiglione Spagnolo della 54° Biennale di Venezia, Dora Garcia e Katya Garcia-Antòn.
Foto dell’istallazione riguardante il progetto “Invito alla Quadriennale” di Cesare Pietroiusti insieme al gruppo di artisti denominati “Giochi del senso e/o non senso” alla XII Quadriennale di Roma nel 1996.
Opera fotocomposizione di Dora Garcia, foto composizione del Padiglione Spagnolo Biennale di Venezia 2011.

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